Come una randagia, il nuovo romanzo di Anna Serra

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“Come una randagia” è un romanzo che affonda le sue radici in un mondo parallelo di cui nessuno parla. La protagonista Emma incontra per caso una donna, una senza tetto, che le sussurra una previsione, una serie di eventi che getteranno la protagonista in un vortice di inquietudine. Per scappare dagli accadimenti che le stanno sfuggendo di mano, Emma cerca riparo e consolazione andando a trovare sua nonna ad Amatrice, in Abruzzo. Quello che lei ancora non sa è che la notte stessa si scatenerà un sisma e lei ne rimarrà coinvolta, sepolta, inghiottita da detriti, mattoni, cemento. E ricordi di una vita. Questa storia racconta l’incontro di due donne che guardandosi negli occhi si scoprono distanti, ma consapevoli che qualcosa le ha legate a un destino che, inconsapevolmente, le ha scelte. Come una randagia è quel varco di luce che si apre quando tutto sembra finito, quando tra i detriti riesce a passare un raggio di luce. È la speranza di un giorno nuovo.

Corruzione, il romanzo di Don Winslow

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Corruzione è un romanzo duro, amaro. Disarmante. Mette il lettore di fronte a un mondo che non può e non vuole comprendere, ma di cui entra a far parte. Inconsapevolmente. É la storia si un uomo che rimane vittima di se stesso e di un gioco molto più grande di lui. Ma un gioco non è. C’è di mezzo la vita delle persone che ama e, infine, la sua. Un romanzo che scava nell’anima e che lascia un senso di amarezza, difficile da superare. Parte il racconto del mondo che si annida in Manhattan North, per poi entrare nella mente dei protagonisti, nelle loro paure, nei sogni, nella necessità di combattere il male con il proprio lato oscuro. Con il timore dj perdere il controllo. Corruzione è un romanzo spietato, ma necessario.

Arrivederci amore, ciao di Massimo Carlotto

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Un romanzo cinico, aggressivo e psicologico. Carlotto scava nelle paure, nell’istinto primordiale e in tutto ciò che nessuno di noi ha il coraggio di dire. Un’opera sicuramente interessante e che mette alla prova il lettore con una narrativa spietata e pungente, senza smussare gli angoli. Un viaggio in una storia affascinante con un protagonista originale quanto velenoso.

#arrivederciamoreciao #Carlotto 

Blogger senza Rolex e regole

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​Leggo da un po’ di tempo post acidi contro il disco di J-Ax e Fedez. Ora partiamo dal presupposto che non ho alcun interesse a parlarne bene, tuttavia credo si stia parlando senza sapere. È vero, sono entrambi molto seguiti dai più giovani, ma ignoriamo che intere generazioni sono cresciute a pane e Articolo 31 e posso assicurare che non tutti sono diventati delinquenti. Inoltre posso affermare, tenuto conto che scrivo da dieci anni e più recensioni musicali, che i testi scritti fino a ora dai due artisti non sono affatto merda come leggo sui social, Assenzio per esempio è un brano molto intenso e introspettivo, Vorrei ma non posto è una canzone ironica e surreale, ma purtroppo fin troppo vera e costruita musicalmente con uno stile moderno e accattivante. Questo per dire che prima di sentenziare bisognerebbe imparare ad ascoltare e non a giudicare per partito preso. Ma proprio perché voglio darvi ascolto sono andato ad analizzare Fedez, che ammetto di conoscere meno. Bene, nulla che somigli a un linguaggio da gangster come dichiara tizio dal suo blog, ma anzi brani come Tutto il contrario mettono in luce un punto di vista dissacrante, forse politicamente scorretto, ma che dichiara, come lo stesso titolo evidenzia, esattamente il contrario delle cose negative elencate. L’unico vero dissing é Veleno per topic, ma ho ascoltato di peggio. Insomma, non mi sembra che Jax e Fedez rovinino proprio nessun ragazzino, forse lo fa il pressapochismo e la necessità di fare like sparando a zero su tutto.