Recensioni

Recensione album “Nowhere but here” di Elle

Il disco “Nowhere but here” di Elle contiene tante belle canzoni, intense e con un ottimo sound. Il primo pezzo si chiama “Berlin” ed è un ballata appassionata, melodiosa, cantate da una bella e saporita voce. Una voce viva. Il brano “Let me be your eyes” possiede un ritmo incalzante, una grande potenza musicale e un suono in equilibrio tra musica country e anni ’80. “Lover” è un’altra ballata con uno stile internazionale e un cuore pulsante tra le note. L’amarezza di un amore. “Nowhere but here” è una canzone lenta ma inesorabile. La pazienza dei giorni, ovunque. Ma qui. Perdersi. “Killing my love” è un graffio che illumina. Una luna piena che incanta. E fa male. Uccide. L’anima. Il brano “A new life” ha un sound internazionale, semplice e ammaliante. Che fa riflettere guardando fuori dal finestrino di un treno che porta altrove. “She’s alone” è un volo a un passo da se stessa. Lei è sola. Ma ora conosce la strada. E sa dove andare. E’ ben sveglia. E vuole tornare a sognare. Questa volta a occhi aperti. “A lie” racconta le paure, le notti a pensare. Gli occhi chiusi. Ascoltare. Ascoltarsi. Una ballata densa di colori, sia musicali che di emozioni. Riflessi. “Enlightens” regala una musicalità che entra dentro, parla alle lacrime ferme in una stazione persa nella nebbia. Il disco di Elle è carico di sensazioni, che richiama musiche lontane ed evoca ricordi. Riesce a far guardare dentro. E’ passione. Anima. Colore. Un bel disco, per chi ama le sonorità internazionali e le ballate vere e intense. Per cbi vuole emozionarsi.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *