NarrativaRecensioni

Parliamo del romanzo “L’ultimo tango” di Michele Scaranello

Un ritratto struggente di un uomo che nasconde il suo male alla sua famiglia, che sta per perdere tutto per tentare di curarsi. La moglie lontana e ignara, una figlia morta anni prima a causa dello stesso male che alberga in lui e altri due figli a cui vorrebbe poter lasciare un futuro. Ma tutto diventa difficile e sarà un ballo a fargli rivedere uno spiraglio. Un tango, forse l’ultimo, con l’infermiera che lo ha aiutato a lenire i postumi delle chemio che di nascosto va a fare a Milano. La fine imminente gli farà riscoprire la Bari della sua infanzia, l’amore per la sua famiglia e per se stesso. La forza di non volersi arrendere. La voglia di ballare ancora un’altra volta con Nina. L’ultimo tango é un flusso di pensieri e immagini, di sentimenti e rabbia, di rinascita e impotenza, ma é la forza quella che emerge. La forza della vita aggrappata a ogni parola, speranza. Sogno. Michele Scaranello disegna con maestria una storia che emoziona, provoca il magone, ma che esorta a combattere. Nonostante tutto. Contro ogni avversità, anche quella che appare insormontabile. Un bel libro.